Review from Doom 'n Heavy Psych Webzine

January 15, 2020
From: Doom 'n Heavy Psych Webzine
Published: January 10, 2020

La prima volta che ho sentito i The Haunting Green, al Frantic Fest di Francavilla, son rimasto quasi sotto shock. Mai ascoltati prima, mai sentiti nominare prima, non avevo assolutamente idea della loro esistenza. Bene, e perché dunque sono rimasto in quelle condizioni? Perché sotto il sole di agosto che sfiorava i 40 gradi, e con qualche problema tecnico che poi si è rivelato abbastanza pesante, in due sono riusciti ad ipnotizzarmi per tutta la durata del live. E non solo: ho sentito, finalmente, qualcosa di veramente fresco uscire dalla penisola italiana. Dunque, dopo aver comprato loro il cd ed essermi complimentato per il concerto svolto, mi ritrovo quattro (!) mesi dopo a scrivere finalmente la recensione di Natural Extinctions.

Uno dei motivi per cui ho deciso di aspettare così tanto è capire se effettivamente si trattasse del momento o se il disco sarebbe rimasto costante nel tempo, senza calare di intensità, come è successo ad altre uscite più grosse. Beh, andiamo subito al punto: non è calato di una virgola. Stiamo parlando di un atmospheric black metal molto, molto influenzato dal doom e dal post-metal, che si mantiene fresco ad ogni ascolto.
Da subito, con Lazarus Taxon, ci ritroviamo addentrati in atmosfere dilatate e melodiche ma opprimenti, che conferiscono a Natural Extinctions quel senso di ipnosi che sarà presente per tutta la durata del disco. Si tratta di un lavoro per gran parte strumentale, pieno di ispirazione, ma nel quale la voce, dosata sapientemente ed incredibilmente sofferta, esplode in quel quid in più che rende l’album quel che è: un grandissimo lavoro, di grande personalità, con qualche errorino di maturità, ma che tiene incollati allo stereo dall’inizio alla fine. Un grandissimo esempio è dato dalla traccia secondo me in assoluto più riuscita: The Void Above. Si sentono parecchio le influenze funeral doom del duo, mescolate molto bene con parti più veloci e intricate. Inoltre ho sempre avuto un debole per questo tipo di voce, quasi alla Fall of Efrafa dei mai troppo apprezzati Inlè ed Elil.

Parlando di piccoli errorini di maturità forse alcune volte le melodie e le soluzioni adottate sono un po’ simili e stancano leggermente, a tratti, l’orecchio. A ciò in ogni caso viene in soccorso la scelta del posizionamento dei brani, che rendono l’ascolto comunque molto piacevole e mai pesante grazie alle differenze di accelerazione.
Parlando di poliedricità, la quarta traccia, Litha, è esplicativa. È un pezzo post-rock, di quello assolutamente non scontato e forzatamente atmosferico, che spezza incredibilmente bene e regala degli ottimi momenti.

In conclusione, probabilmente uno dei, se non il disco migliore uscito dall’Italia metal di quest’anno. Assolutamente da ascoltare.
 

Review from Metal Wave

July 23, 2019
From: Metal Wave
Published: July 22, 2019

Eccezionale album di debutto per i The Haunting Green, che con questo “Natural Extinctions” uscito sotto Hypnotic Dirge Records dimostrano di saper maneggiare alla perfezione il Doom, lo Sludge e un certo substrato di Black Metal che a suo modo è presente.

Detta così, la cosa non sembra chissà quanto originale, ma per convincervi della qualità di questa band non c’è altro metodo che ascoltare quest’album e rimanere allibiti dina...

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Review from Aristocrazia Webzine

May 20, 2019
From: Aristocrazia Webzine
Published: May 17, 2019 

Tra le varie belle cose sentite in questi primi mesi dell’anno, il 2019 ci consegna il debutto dei The Haunting Green, progetto di base nel profondo nord-est italiano i cui primi vagiti, risalenti a cinque anni fa, avranno attirato l’attenzione degli amanti di ambient, doom e affini. Ci troviamo di fronte a un gruppo che è un po’ l’incarnazione del detto less is more: si tratta, infatti, di un duo le cui sonorità ruotano...

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Review from Subterraneo Webzine

May 2, 2019
From: Subterraneo Webzine
Published: May 1, 2019

La música no puede pretender ser tratada de una manera estanca, de tal forma que cuando se ponga una etiqueta no sea posible ver elementos de otros subgéneros sin perder la identidad propia. Esta afirmación se ha hecho desde aquí en numerosas ocasiones últimamente, y es que las bandas cada vez tienen más influencias cruzadas. En esta ocasión, THE HAUNTING GREEN explora los confines del doom y del metal instrumental con el blac...

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Review from V-M Underground

April 2, 2019
From: V-M Underground
Published: April 1, 2019 

From the massive wall of sound that opens up the first track, The Haunting Green present a bold and advantageous debut full length with “Natural Extinctions”.

Dready and soothing, the melodic interludes clash against the anguished vocals simmered in the dark murk of drone doom. Experimental elements in the percussion section bring in ritualistic tribalesque vibes that are a refreshing take on a genre that is often too comfortable b...

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Review from The New Noise Magazine

March 31, 2019
From: The New Noise Magazine
Published: March 30, 2019

Abbiamo incontrato gli Haunting Green spesso, nonostante la loro discografia non sia ancora corposa: giusto un ep autoprodotto nel 2014, uno split con Claudio Rocchetti nello stesso anno e la partecipazione al disco Tiliaventum di Deison & Mingle. Il merito di questo va alle molte date live che li hanno portati a imporsi come una delle realtà più notevoli nell’attuale panorama. La loro proposta punta a unire differenti appr...

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Review from Blessed Altar Zine

March 31, 2019
From: Blessed Altar Zine
Published: March 27, 2019

This month The Haunting Green are swooping down from the breathtaking landscapes of northern Italy with their debut full-length release “Natural Extinctions”. The Haunting Green is a metal duo with a sound that is a complex blend of doom, extreme, ambient-drone and dark synth, with a ritualistic touch. The band is made up of Cristiano (guitar, vocals and synth) and Chantal (drums and vocals) and together their work explores the...

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Review from Broken Tomb Magazine

March 31, 2019
From: Broken Tomb Magazine
Published: March 27, 2019

Lentamente, su cuerpo iba deshaciéndose. La escena era horripilante. Era como ver una trituradora enorme de papel haciendo esquirlas, solo que éstas eran de carne humana. Primero, la piel se desprendió a tiras. Después, hicieron lo mismo los músculos, órganos y huesos. A pesar de ello, el sistema nervioso, al iniciar semejante suceso se colapsó. El joven dejó de sentir dolor a los pocos segundos de comenzar a literalmente...

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Review from Metal Temple

March 31, 2019
From: Metal Temple
Published: March 26, 2019

Formed in 2012 in North-East Italy, THE HAUNTING GREEN’s music is a combination of aggressive Extreme Metal and Ambient Drone and Dark Electronic music. “Natural Extinctions” is the band’s debut full-length, and features themes of the inability of human beings to preserve their innocence and the bond with nature during their existence. The album contains seven tracks with a total running length of just under 50 minutes.

“Lazarus...

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Review from Noizz Webzine

March 19, 2019
From: Noizz Webzine
Published: March 18, 2019

El sello canadiense Hypnotic Dirge Records nos presenta el primer larga duración de este dúo italiano formado por Cristiano Perin (voz, guitarra y sintetizador) y Chantal Fresco (batería y percusiones) que responde al nombre de THE HAUNTING GREEN. Se formaron en el año 2012 y en su trayectoria cuentan con un EP debut y un Split que preceden a este nuevo lanzamiento que nos ocupa y que ha sido bautizado con el título de “Natural E...

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 Released: March 5, 2019
500 Copies
Genre: Doom Metal / Post Metal

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